Ideario

Mind & Neighborhood

Google CEO Sundar Pichai ha fatto un discorso incredibile di soli 60 secondi, dove ha detto:

Sep 202021

 

“Immagina la tua vita come se fossero 5 palline da far girare in aria cercando di non farle cadere. Una di queste palline è di gomma, altre 4 sono di vetro.

Queste 5 palline sono:
Lavoro, famiglia, salute, amici, anima

Il lavoro è la pallina di gomma. Ogni volta che cadrai sul lavoro potrai saltare di nuovo (e anche meglio di prima) in un altro lavoro.

Se invece a cadere sarà una delle altre, non ritornerà alla sua forma di prima. Sarà rotta, danneggiata, crepata.

È importante diventare consapevoli di questo il prima possibile ed adattare adeguatamente le nostre vite.

Come?

Gestisci con efficacia il tuo orario di lavoro, concediti del tempo per te, per la tua famiglia, per gli amici, per riposarti e per prenderti cura della tua salute.
Ricorda, se una delle palline di vetro si romperà non sarà facile farla tornare come prima.

Gestisci con saggezza il tempo”

Una delle dichiarazioni d’amore più belle mai fatte da un uomo a una donna.

Sep 022021

"In questo momento voglio dedicare un pensiero a Nicoletta Braschi, qui in sala. Abbiamo fatto tutto insieme per 40 anni, io conosco solo un modo per misurare il tempo: con te o senza di te. Ce lo dividiamo questo Leone, io mi prendo la coda, per farti vedere la mia gioia, la mia gioia scodinzolando e tu ti prendi il resto; soprattutto le ali sono tue, perché se nel lavoro qualche volta ho preso il volo è grazie a te, al tuo talento, al tuo mistero, al tuo fascino, alla tua bellezza, alla tua femminilità, al fatto di essere donna. Essere donna è un mistero che noi uomini non comprendiamo. Aveva ragione Groucho Marx quando diceva 'gli uomini sono donne che non ce l'hanno fatta'. Ed è la verità. Io non ce l'ho fatta ad essere come te, Nicoletta. Se qualcosa di bello e buono ho fatto nella mia vita è stato sempre attraversato dalla tua luce. Il nostro è stato un amore a prima vista, anzi ad eterna vista".

Così Roberto Benigni, ieri 01/09/2021, dopo aver ricevuto il Leone d’oro alla Carriera, aprendo l’edizione numero 78 della Mostra del Cinema di Venezia.

 

chant du néant

Aug 182021

Dans un, immense désert,

un étendu infini de sable, je cherche,

je cherche le chemin perdu,

le chemin que je ne trouve pas.

Mon âme plane par ci, par lâ,

dans toutes directions, cherchant,

et ne rencontre rien, parmi,

ce vide immense, ce vide sans cesse,

ce sable, ce sable éblouissant et étouffant,

ce sable monotone et morne,

s’étendant sans fin jusqu’a l’ultime horizon.

J’entends enfin, une voix,

une voix en méme temps foudroyante et douce.

Cette voix me dit:

‘Tu penses que tu es une âme perdue.

Tu penses que tu es une âme. Tu te trompes.

Tu n’es pas une âme. Tu n’es pas perdu. Tu n’es rien.

Tu n’existes pas.’

 

- Porphyre Eglantine

I sogni non bastano

Jul 302021

"I sogni non bastano, servono anche scienza e tecnologia. Con scienza e tecnologia si può cambiare il mondo intero. Ma prima di cambiare il mondo intero dobbiamo cambiare noi stessi. Dobbiamo cambiare spesso, imparare di nuovo e continuare a sognare. Questo è il circolo virtuoso che dobbiamo attivare".

Non dire mai

Jul 302021

Non dire mai " A me non accadrà", "Io non lo farei mai", perché la vita sa essere imprevedibile e nessuno è immune da certe cose.
Tutto capita, anche quello che mai avresti immaginato...

Robin Williams ☀️

Saper tacere

Jul 262021

Il primo livello di sapienza è saper tacere, il secondo è saper esprimere molte idee con poche parole, il terzo è saper parlare senza dire troppo e male. Si deve parlare solo quando si ha qualcosa da dire, che valga veramente la pena, o, perlomeno, che valga più del silenzio.

(H. H. Mamani)

Come scusarsi in modo efficace?

Jul 212021

Come scusarsi in modo efficace?
Khalil Gibran disse: “un uomo deve essere abbastanza grande per ammettere i suoi errori, abbastanza intelligente per approfittarne e abbastanza forte per correggerli”.
Un studio recente condotto presso l’Università Statale dell’Ohio ha rivelato che il poeta libanese aveva ragione. Gli ingredienti fondamentali delle scuse efficaci sono i seguenti:
– Esprimere rammarico
– Spiegare cosa non ha funzionato
– Riconoscere la responsabilità
– Dichiarare pentimento
– Offrirsi di riparare i danni
– Chiedere di dimenticare
Tra questi ci sono tre fattori fondamentali, il più importante è il riconoscimento della responsabilità. Fondamentalmente si tratta di riconoscere che abbiamo sbagliato. Ovviamente, per fare questo dobbiamo prima essere consapevoli di ciò che abbiamo fatto male, quindi non vale la pena di offrire scuse generiche.
Il secondo fattore più importante consiste nel cercare di riparare il danno fatto, perché in questo modo la persona capisce che siamo veramente disposti a fare qualcosa per correggere il nostro errore. Questo aspetto è una dichiarazione di buona volontà.
Il terzo è l’espressione di pentimento, che viene intesa come una conferma che ci siamo sentiti veramente male. Ed è il dettaglio più difficile da fingere perchè non comprende solo le nostre parole e azioni, ma include anche le nostre espressioni facciali e la postura, che devono indicare che siamo davvero dispiaciuti.

 

 

Come chiedere scusa

Kafka e la bambina

Jul 062021

“Un anno prima della sua morte, Franz Kafka visse un’esperienza insolita. Passeggiando per il parco Steglitz a Berlino incontrò una bambina, Elsi, che piangeva sconsolata: aveva perduto la sua bambola preferita, Brigida. Kafka si offrì di aiutarla a cercarla e le diede appuntamento per il giorno seguente nello stesso posto.
Incapace di trovare la bambola scrisse una lettera – da parte della bambola – e la portò con se quando si rincontrarono. “Per favore non piangere, sono partita in viaggio per vedere il mondo, ti riscriverò raccontandoti le mie avventure…”, così cominciava la lettera.
Quando lui e la bambina si incontrarono egli le lesse questa lettera attentamente descrittiva di avventure immaginarie della bambola amata. La bimba ne fu consolata e quando i loro incontri arrivarono alla fine Kafka le regalò una bambola. Era ovviamente diversa dalla bambola perduta, e in un biglietto accluso spiegò: “i miei viaggi mi hanno cambiata”.
Molti anni più avanti la ragazza cresciuta trovò un biglietto nascosto dentro la sua bambola ricevuta in dono. Riassumendolo diceva: ogni cosa che tu ami è molto probabile che tu la perderai, però alla fine l’amore muterà in una forma diversa“.

Renzo Piano

Jul 052021

«Quando ho compiuto sessant’anni, ormai molto tempo fa, con mia moglie feci un viaggio in Giappone, e visitai il tempio di Ise.
Sa perché è importante il tempio di Ise? Viene distrutto e rifatto ogni vent’anni.
In Oriente l’eternità non è costruire per sempre, ma di continuo. I giovani arrivano al tempio a vent’anni, vedono come si fa, a quaranta lo ricostruiscono, poi rimangono a spiegare ai ventenni.
È una buona metafora della vita: prima impari, poi fai, quindi insegni.
Sono i giovani che salveranno la terra. I giovani sono i messaggi che mandiamo a un mondo che non vedremo mai. Non sono loro a salire sulle nostre spalle, siamo noi a salire sulle loro, per intravedere le cose che non potremo vivere».

Renzo Piano

Auto ritratto con vista.

May 102021

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A volte una foto sbagliata apre infiniti spunti alle interpretazioni più varie:
1) Non era un autoritratto
2) é una finestra su un obiettivo
3) è il passaggio dalla confort zone a qualcos'altro

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