Apr 072022Sembra incredibile ma tutti lo chiamano AS400 e da quando è nato lo danno per spacciato. Con quel nome si indicano ERP, DB..., (a detta di venditori furbi) datati che devono essere sostituiti con sistemi con la grafica più accattivante, più moderni . Dopo qualche milione di euro le aziende si accorgono che hanno ciò per cui hanno pagato: solo delle videate più accattivanti...
Apr 072022
Mar 312022Oggi mi sembra di aver vissuto per niente, di aver solo ciabattato qua e là: cos'ho davvero fatto e condiviso fino ad oggi? Pensare oltre la propria bolla è difficile.
Mar 292022
La ricerca della felicità
Mar 282022
Resilienza
Mar 242022Le nozioni più semplici
Mar 022022Nel 2011 Steve Jobs muore all'età di 56 anni di cancro al pancreas, lasciando una fortuna di 7 miliardi di dollari e queste sono alcune delle sue ultime parole...
′′ In questo momento, sdraiato a letto, ammalato e ricordando tutta la vita, mi rendo conto che tutto il riconoscimento e la ricchezza che ho non hanno senso di fronte alla morte imminente. Ho i soldi per assumere il migliore per qualsiasi compito, ma non è possibile assumere qualcuno per caricare la mia malattia. I soldi possono ottenere tutti i tipi di cose materiali, ma c'è una cosa che non si può comprare: ′′ LA VITA ".
Quando sono cresciuto ho notato che un orologio di $ 300 e uno di $ 3.000.000 mostrano la stessa ora. Che con un'auto da de 150,000 e uno da $ 15.000.000 possiamo raggiungere la stessa destinazione. Che un vino di $ 150 o uno di $ 1500 generano la stessa ′′ sbornia ". Che in una casa di 300 mq, o in una di 3000, la solitudine è la stessa ".
′′ La vera felicità non deriva dalle cose materiali, deriva dall'affetto che ci danno i nostri cari."
Quindi spero che tu capisca che quando hai amici o qualcuno con cui parlare, è la vera felicità!
Cinque fatti innegabili
- Non educare i tuoi figli affinché siano ricchi. Educarli per essere felici. - Allora, quando cresceranno, sapranno il valore delle cose, non il prezzo.
- Mangia il tuo cibo come medicina, altrimenti dovrai mangiare la medicina come cibo.
- Chi ti ama non ti lascerà mai, anche se ha 100 motivi per arrendersi. Lui / lei troverà sempre un motivo per aggrapparsi.
- C ' è una grande differenza tra essere umano e essere umano.
- Se vuoi andare veloce, vai da solo! Ma se vuoi andare lontano, vai accompagnato.
E in conclusione:
In qualsiasi fase della vita in cui ti trovi ora, ringrazia e goditi al massimo le piccole cose e apprezza l'amore del tuo partner, della tua famiglia e dei tuoi amici, affinché quando arriverà il giorno in cui abbasserà il sipario, tu possa portare con te la vera ricchezza di questo mondo.
Feb 242022<iframe src="https://www.linkedin.com/embed/feed/update/urn:li:share:6902520691036676096" height="775" width="504" frameborder="0" allowfullscreen="" title="Post incorporato"></iframe>
«MORIREMO DI BOTTOM LINE» (autocit, Fb, 21 maggio 2017)
La Russia non sarebbe in grado di ricattarci se noi occidentali non l’avessimo messa nelle condizioni di farlo, rinunciando a cercare estrarre e produrre gas per “efficientare i costi”.
A margine, faccio notare che idem per la Cina. Laboratorio o no, il Covid non avrebbe mai invaso il mondo se Wuhan non fosse uno dei cinque-sei più grandi hub aerei del pianeta, come non lo era prima che le imprese europee iniziassero a delocalizzare qualsiasi cosa, dico proprio qualsiasi, per “efficientare i costi”.
Ai nostri figli il compito di riesumare la gioia del lavoro e comprendere quello che nessuno di noi ha mai capito, ossia la differenza fra investimento e spesa.
Feb 142022
Jan 312022_0_o.gif)
Jan 282022
Jan 242022La prima regola per il successo di una qualsiasi azienda si chiama QUALITÀ, che sia di un prodotto, servizio ecc ecc…senza qualità non si può vincere sul lungo periodo!!
Jan 132022E se il tuo obiettivo è fare carriera, punta al rispetto nelle persone, alla cura dei rapporti, alla gentilezza con il prossimo e all'ambizione di creare un mondo migliore usando tutto ciò che è a tua umile disposizione.
Jan 132022Non avevo mai fatto caso al profondo significato di queste parole:
“La cosa migliore da fare quando si è tristi, - replicò Merlino, cominciando a soffiare e sbuffare - è imparare qualcosa.
È l'unica cosa che non fallisce mai.
Puoi essere invecchiato, con il tuo corpo tremolante e indebolito, puoi passare notti insonni ad ascoltare la malattia che prende le tue vene, puoi perdere il tuo solo amore, puoi vedere il mondo attorno a te devastato da lunatici maligni, o sapere che il tuo onore è calpestato nelle fogne delle menti più vili.
C'è solo una cosa che tu possa fare per questo: imparare.
Impara perché il mondo si muove, e cosa lo muove.
Questa è l'unica cosa di cui la mente non si stancherà mai, non si alienerà mai, non ne sarà mai torturata, né spaventata o intimidita, né sognerà mai di pentirsene.
Imparare è l'unica cosa per te.
Guarda quante cose ci sono da imparare.”
Jan 032022Il vero genio, quando riconosce il talento in un'altra persona, fa di tutto per includerla nella sua vita, per assimilare il più possibile da chi reputa migliore di se. lo stupido al contrario, quando incontra qualcuno migliore di lui, fa tutto per isolarlo ed escluderlo dalle scelte importanti, perché sicuro di non reggere il confronto
Dec 292021
Dec 282021Ci vogliono due anni per imparare a parlare e cinquanta per imparare a tacere. Il silenzio non è vuoto, ma è pieno di risposte. È solo quando riesci a “tacere”, evitando discussioni inutili, che mostri la tua intelligenza e la tua saggezza. Questa è quel genere di filosofia che non è nata per essere insegnata, ma per essere “praticata”.
Luciano de Crescenzo
Dec 202021Ai miei ragazzi, di ieri e di oggi. Ho appena chiuso il registro di classe. Per l’ultima volta. In attesa che la campanella liberatoria li faccia sciamare verso le vacanze, mi ritrovo a guardare i ragazzi che ho davanti. E, come in un fantasioso caleidoscopio, dietro i loro volti ne scorgo altri, tantissimi, centinaia, tutti quelli che ho incrociato in questi ultimi miei 43 anni. Di parecchi rammento tutto, anche i sorrisi, le battute, i gesti di disappunto, il modo di giustificarsi, di confidarsi, di comunicare gioie e dolori, di altri, molti in verità, solo il viso o il nome. Con alcuni persistono, vivi, rapporti amichevoli, ma il trascorrere del tempo e la lontananza hanno affievolito o interrotto, ahimè, quelli con tantissimi altri. Sono arrivato al capolinea ed il magone più lancinante sta non tanto nell’essere iscritto di diritto al club degli anziani, quanto nel separarmi da questi ragazzi. A tutti credo aver dato tutto quello che ho potuto, ma credo anche di avere ricevuto di più, molto di più. Vorrei salutarvi tutti, quelli che incontro per strada, quelli che mi siete amici sui social, e, tramite voi, anche tutti gli altri, tutti, ed abbracciarvi ovunque voi siate. Vorrei che sapeste che una delle mie felicità consiste nel sentirmi ricordato; una delle mie gioie è sapervi affermati nella vita; una delle mie soddisfazioni la coscienza e la consapevolezza di avere tentato di insegnarvi che la vita non è un gratta e vinci: la vita si abbranca, si azzanna, si conquista. Ho imparato qualcosa da ciascuno di voi, e da tutti la gioia di vivere, la vitalità, il dinamismo, l’entusiasmo, la voglia di lottare. Gli anni del liceo, per quanto belli, non sempre sono felici né facili, specialmente quando avete dovuto fare i conti con un prof. che certe mattine raggiungeva livelli eccelsi di scontrosità e di asprezza, insomma …. rompeva alla grande. Ma lo faceva di proposito, nel tentativo di spianarvi la strada, evidenziandone ostacoli e difficoltà. Vi chiedo scusa se qualche volta non ho prestato il giusto ascolto, se non sono riuscito a stabilire la giusta empatia, se ho giudicato solo le apparenze, se ho deluso le aspettative, se ho dato più valore ai risultati e trascurato il percorso ed i progressi, se, in una parola, non sono stato all’altezza delle vostre aspettative e non sono riuscito a farvi percepire che per me siete stati e siete importanti, perché avete costituito la mia seconda famiglia. Un’ultima raccomandazione, mentre il mio pullman si sta fermando: usate le parole che vi ho insegnato per difendervi e per difendere chi quelle parole non le ha; non siate spettatori ma protagonisti della storia che vivete oggi: infilatevi dentro, sporcatevi le mani, mordetela la vita, non “adattatevi”, impegnatevi, non rinunciate mai a perseguire le vostre mete, anche le più ambiziose, caricatevi sulle spalle chi non ce la fa: voi non siete il futuro, siete il presente. Vi prego: non siate mai indifferenti, non abbiate paura di rischiare per non sbagliare, non state tutto il santo giorno incollati a cazzeggiare con l’iphone. Leggete, invece, viaggiate, siate curiosi ( rammentate il coniglio del mondo di sofia? ). Io ho fatto, o meglio, ho cercato di fare la mia parte, ora tocca a voi. Le nostre strade si dividono, ma ricordate che avete fatto parte del mio vissuto, della mia storia e, quindi, della mia vita. Per questo, anche ora che siete grandi, per un consiglio, per una delusione, o semplicemente per una risata, un ricordo o un saluto, io ci sono e ci sarò. Sapete dove trovarmi. Ecco. Il pullman è arrivato. Io mi fermo qui. A voi, buon viaggio.